MEDIOEVO in Lunigiana / Caprasio, un eremita tra gli idoli di pietra

(di ELENA PERCIVALDI) Nei pressi di Aulla (Massa), nel cuore della Lunigiana, si può ammirare ciò che resta del complesso abbaziale di S. Caprasio: un monumento importante, la cui storia plurisecolare è stata segnata da non poche traversie, che l’hanno perfino visto rischiare la distruzione completa durante la seconda guerra mondiale. Scampato il pericolo, esso si offre oggi ai visitatori e ai pellegrini che, come un tempo, percorrono la via Francigena.

IMG_20170802_155605Nell’ampio articolo (16 pagine interamente illustrate a colori) in edicola sul numero di agosto del mensile “Medioevo” (n. 247) vi racconto tutta la storia dell’abbazia, dalla sua fondazione ad opera degli Adalberti nel IX secolo in un luogo sacro sin dalla Preistoria (come mostrano le numerose statue stele trovate in zona), al bombardamento del 18 maggio 1944 che sventrò la chiesa lambendo le preziose reliquie di san Caprasio. E vi accompagno attraverso un itinerario che tocca alcune delle più belle pievi romaniche della Lunigiana: S.Stefano di Sorano a Filattiera con la sua suggestiva sagoma in pietra, S.Paolo di Vendaso a Fivizzano e i suoi bellissimi capitelli, SS. Cornelio e Cipriano a Codiponte e le sue memorie di culti ancestrali, fino al celebre Labirinto della chiesa di S. Pietro di Pontremoli, metafora del viaggio dell’uomo nel mondo e alla scoperta del Divino.

ALCUNE IMMAGINI

 

 

IL SERVIZIO

 

Questo slideshow richiede JavaScript.

 

Sempre su questo numero, potete leggere tra gli altri bellissimi articoli, anche il Dossier di Tommaso Indelli dedicato ai Normanni in Italia.

© Elena Percivaldi – VIETATA LA RIPRODUZIONE, LA RIELABORAZIONE E LA RIPUBBLICAZIONE IN QUALSIASI FORMA E MEZZO SENZA IL CONSENSO DELL’AUTRICE E SENZA CITARE LA FONTE.

Lascia un commento