
Una lastra in pietra calcarea che raffigura una chiesa, la prima del suo genere in Africa settentrionale, è stata trovata a Dougga, uno dei più importanti siti archeologici della Tunisia. L’insediamento, anticamente conosciuto con il nome di Thugga, fu fondato dai Fenici nel V secolo a.C. per poi passare sotto il controllo dei Numidi e infine dei Romani, entrando a fare parte della provincia romana dell’Africa. Il ritrovamento – che ho presentato in esclusiva su BBC History Italia, ndr – è avvenuto casualmente nei primi anni 2000 durante alcune indagini sul sito ma è stato reso pubblico soltanto ora in occasione della grande mostra internazionale “Cambio de era. Córdoba y el Mediterráneo cristiano” (Cambio d’epoca. Cordova e il Mediterraneo cristiano), aperta a Cordova, in Spagna, fino al 15 marzo (ne avevo parlato QUI) e curata dalla prof. Alexandra Chavarria Arnau dell’Università di Padova (che ringrazio per la comunicazione della scoperta!).
La lastra, databile al V secolo d.C., è di grandissima importanza perché documenta l’aspetto esterno delle chiese paleocristiane del Nordafrica: ci mostra infatti, per quanto stilizzato, un edificio chiuso da un’abside circolare e ricoperto con un tetto di legno; all’interno si intravede il colonnato, l’altare con i ceri accesi e parte della decorazione pavimentale. Questi elementi riscontrano, per la parte in alzato, quanto finora rilevato dagli scavi di edifici di quel periodo e si affiancano a quelli presenti nella sola altra testimonianza iconografica finora nota in Nordafrica: la chiesa raffigurata su un mosaico funerario trovato a Tabarka, in Tunisia, e conservato al Museo Nazionale del Bardo di Tunisi.
Il reperto, finora inedito, è pubblicato e studiato per la prima volta nel monumentale catalogo dell’esposizione cordovese.
Per saperne di più sulla mostra: cordobayelmediterraneocristiano.es/
Articolo parzialmente tratto dal mensile “BBC History Italia” n. 143/2023 ©ALL RIGHTS RESERVED
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L’ha ripubblicato su Storie & Archeostorie.